Se l'artigiano cessa e chiude il finanziamento in anticipo
Un artigiano, marmista, stipula un finanziamento per l'acquisto del laboratorio. Gli interessi passivi vengono diluiti in funzione della durata del finanziamento stesso. A giugno 2024, l'artigiano decide di cessare l'attività, estinguendo il finanziamento nel mese successivo, in anticipo, quindi, rispetto alla naturale scadenza, prevista nel 2027. Si chiede se - a valere dal periodo successivo alla cessazione dell'attività - gli interessi passivi che sarebbero stati dedotti nelle residue annualità si devono considerare non più deducibili.
Quesito con risposta a cura di
Gianluca Dan
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