Locazioni non riscosse: come dedurre le perdite su crediti
In relazione alla deducibilità fiscale delle perdite su crediti inferiori a 2.500 euro, in caso di canoni di locazione non riscossi da parte di una società in nome collettivo e, a oggi, non portati in deduzione nei bilanci precedenti né in dichiarazione dei redditi, come ci si deve comportare? Nel caso specifico, si tratta dei seguenti canoni: - agosto 2013: 974 euro; - da luglio a dicembre 2014: 988 euro per sei mensilità, pari a 5.928 euro; - da gennaio ad aprile 2015: 988 euro per 4 mensilità, pari a 3.952 euro. Per questi canoni, non pagati, nel 2016 è stato emesso decreto ingiuntivo, ma la fase esecutiva non è stata portata avanti per mancanza di beni pignorabili; tale circostanza è avvalorata dalla relazione di una società di recupero crediti. Tenendo conto della circolare 26/E/2013, è corretto dedurre fiscalmente per intero questi crediti nel bilancio 2023, anche se nel totale superano il limite massimo di 2.500 euro, in quanto si riferiscono ad annualità diverse, oppure si possono dedurre solamente importi considerati su basi annuali non superiori a 2.500 euro per anno?
Quesito con risposta a cura di
Gianluca Dan
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