L'abbandono del forfait in seguito alla valutazione errata dei ricavi
Una ditta individuale in regime forfettario per il 2023 aveva previsto un volume di affari superiore a 85mila euro e ha applicato dall’inizio anno il regime semplificato. Nel 2024, in sede di dichiarazione dei redditi, ha verificato che il valore dei ricavi è inferiore a quanto previsto e che pertanto rispondeva ai requisiti del regime forfettario. Quindi, nel 2024 ha di fatto proseguito “erroneamente” nel regime semplificato emettendo le fatture con applicazione dell’Iva, adempiendo alle LiPe (Liquidazioni periodiche) e ai versamenti Iva. Come può rientrare nel regime forfettario nel 2024 rispondendo ai requisiti per i redditi dell’anno precedente? È necessario emettere le note di credito per le fatture emesse fino a giugno e riemetterle in regime forfettario per “comportamento concludente” recuperando a credito l’Iva versata?
Quesito con risposta a cura di
Giovanni Petruzzellis
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