Redditi di lavoro dipendente

    Se il «vecchio» impatriato trasferisce la residenza

    Un contribuente, persona fisica, ha fruito dell’agevolazione fiscale "rientro dei cervelli", ex articolo 16 («Regime speciale per i lavoratori impatriati») del Dlgs 147/2015 («Disposizioni recanti misure per la crescita e l'internazionalizzazione delle imprese»), con acquisizione della residenza in territorio italiano a decorrere dal 22 gennaio 2019, e relativo termine dell’agevolazione il 31 dicembre 2023 (cinque anni). Successivamente al rientro, in data 14 ottobre 2021, questo soggetto ha acquistato un immobile e l'ha adibito subito ad abitazione principale, beneficiando, in tal modo, della proroga di ulteriori cinque anni dell'agevolazione fiscale, ex articolo 5 del Dlgs 34/2019, e, dunque, fino al 31 dicembre 2028. Se il contribuente dovesse, ora, trasferire la residenza in un altro immobile, sempre in territorio italiano, potrebbe continuare ad avvalersi di tale proroga dell’agevolazione fiscale, fino al 2028?

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