Redditi di lavoro dipendente

    Le «altre spese» di trasferta rimborsate con una diaria

    Un'azienda riconosce ai propri dipendenti, in busta paga, un rimborso analitico per spese di trasferta non documentate, pari a 15 euro giornalieri. La prova dell'esistenza effettiva della trasferta viene garantita da bolle di consegna, sulle quali è presente il nominativo del dipendente che ha effettuato la trasferta, e dalla fattura telepass riportante i pedaggi autostradali relativi ai vari mezzi condotti dai dipendenti. Considerate le novità introdotte dalle legge di Bilancio per il 2025 (n. 207/2024), posto che le spese di trasferta non sono documentate, è necessario attestarne i pagamenti, con mezzi tracciati, affinché i rimborsi descritti siano non imponibili per il dipendente e deducibili per l'azienda?