Previdenza e pensioni

    Limiti al recupero dei periodi come prestatore occasionale d'opera

    Sono nato a giugno 1965, ho conseguito la laurea magistrale quinquennale e lavoro a tempo indeterminato nel settore privato da settembre 1995, senza interruzioni. Da febbraio 1990 a giugno 1994, ho svolto mansioni di prestatore d'opera occasionale non continuativa (entro il tetto massimo di 180 giorno nell'anno), con ritenuta d'acconto e nessun versamento Inps. In ottica di anticipo pensionistico o di massimizzazione dell'assegno previdenziale, vorrei conoscere se è possibile il recupero contributivo del periodo di prestatore d'opera (1990-1994), mediante versamenti volontari o altra modalità.

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