Previdenza e pensioni

    Lavoro occasionale autonomo cumulabile con la «quota 103»

    Un tesserato Fise (Federazione italiana sport equestri) fa domanda di pensione con "quota 103". Occasionalmente, egli svolge - su chiamata da parte della Fise - l'attività di presidente di giuria o di ufficiale di gara, percependo gettoni di presenza con rilascio di Cu (certificazione unica), nella quale si indicano «Altre somme non soggette a ritenuta». Tale attività non rientra fra quelle elencate espressamente nel mansionario pubblicato con Dpcm 22 gennaio 2024, né il soggetto in questione può configurarsi lavoratore sportivo, ex articolo 25 del Dlgs 36/2021. Ai fini della domanda di pensione in quota 103 - chiesta retroattivamente a partire dall’ottobre 2023 - la normativa specifica stabilisce che, all'atto del pensionamento, non possono essere in corso contratti di lavoro di tipo continuativo; inoltre, per poter accedere alla pensione, il richiedente non deve avere alcun rapporto di lavoro. Si chiede se la percezione di tali indennità/rimborsi possa ritenersi preclusiva per la domanda di pensione.

      Approfondimenti sul tema