I requisiti per il computo in gestione separata
Sono un lavoratore dipendente e avrei intenzione di sfruttare il "computo in gestione separata Inps" per accedere al pensionamento anticipato (64 anni) con il ricalcolo contributivo. Di tutti i requisiti necessari per accedere a tale opzione, l'unico mancante - nel mio caso - è quello di avere almeno un mese di contribuzione in gestione separata. Volevo sapere se c'è la possibilità di svolgere - oltre al lavoro dipendente - un'attività autonoma occasionale (senza partita Iva) e di iscrivermi quindi alla gestione separata Inps, versando il mese di contributi in tale gestione. So che esiste, per tale tipologia di lavoratori (autonomi occasionali), una soglia minima di reddito, pari a cinquemila euro, al di sopra della quale tale iscrizione è obbligatoria, ma non sono riuscito a capire se, al di sotto di tale soglia, il relativo versamento dei contributi è comunque consentito. Se, ad esempio, nel 2024 percepissi un compenso di duemila euro (come lavoratore autonomo occasionale), potrei versare la quota di contributi corrispondente in gestione separata? Oppure devo per forza superare la soglia dei cinquemila euro?
Quesito con risposta a cura di
Pietro Gremigni
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