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30 quesiti trovati
Privacy e Compliance
Vorrei sapere se un commercialista, ai fini dell'antiriciclaggio, debba inserire nel fascicolo della clientela il mandato professionale per l'attività di elaborazione di cedolini paga e adempimenti connessi (apertura di posizioni presso enti previdenziali eccetera). Analogamente, un centro elaborazione dati contabili deve inserire il mandato nel fascicolo della clientela?
Diritto societario
Una Srl presenta una base societaria, composta da persone fisiche, molto frazionata. Due soci, però, detengono in comunione ereditaria il 15% a testa delle partecipazioni, e quindi complessivamente il 30% del capitale. Nella comunicazione del titolare effettivo al Registro delle imprese dovranno essere indicati entrambi i soci oppure solo colui che è il rappresentante della comunione ereditaria che ha il diritto di voto in assemblea indicando la percentuale del 30 per cento?
Una Srl è formata da 3 soci, ognuno con la quota del 33,33 per cento. Uno solo dei soci è anche il legale rappresentante della società. Come dev'essere fatta, in questo caso, la comunicazione del titolare effettivo?
In una società il capitale sociale è ripartito tra quattro soci: il socio A possiede il 30% del capitale sociale, il socio B il 20%, il socio C il 25% e il socio D il 25%. L'assemblea è costituita con la presenza di metà del capitale sociale, e delibera a maggioranza del capitale presente. Ai fini della comunicazione del titolare effettivo, quali soci vanno indicati?
Per la comunicazione del titolare effettivo nel caso di una Srl di cui l'unico socio sia un'altra Srl e l'amministratore (non socio logicamente) sia una persona fisica, che cosa va comunicato al Registro delle Imprese? Quale dato del titolare effettivo si deve comunicare se unico socio è una Srl?
Una società di capitali in liquidazione ordinaria risulta partecipata, a sua volta, da due società di capitali con quote al 50% ciascuna. Una di queste - società cooperativa - si trova in liquidazione coatta amministrativa da diversi anni, mentre l'altra (Srl) svolge normale attività d'impresa. Il liquidatore della società in liquidazione ordinaria, nella sua qualità di soggetto obbligato a comunicare il titolare effettivo dell'una e dell'altra società partecipata, soggetto persona fisica dovrà indicare come titolare effettivo della società cooperativa posto che la stessa da una parte si trova in stato di liquidazione coatta (con un commissario giudiziale) e dall'altra, trattandosi di società "a porta aperta" nessuno dei soci raggiunge il 25% delle quote sociali? Per la Srl in attività, naturalmente indicherà la persona fisica che possiede più del 25% del capitale sociale.
Nel caso di sequestro di una quota di Srl, il diritto di voto e gli altri diritti amministrativi sulle quote di partecipazione spettano al custode (salvo diverso provvedimento del Giudice), e quindi quest’ultimo è individuabile quale titolare effettivo se la partecipazione sequestrata supera il 25% del capitale sociale. In caso invece di confisca di quote societarie, come si individua il titolare effettivo di una società che abbia un socio A titolare del 40% delle quote e un socio B titolare del 60% delle quote che risultano confiscate?
Vorrei sapere se anche un contratto di affidamento fiduciario, istituito ex legge "Dopo di noi" (n. 112/2016), è soggetto all'obbligo di inserimento nel Registro dei titolari effettivi.
Una Srl italiana è partecipata da due soci al 50 per cento, uno dei quali è una società Ltd (Limited) britannica, senza stabile organizzazione in Italia. Per questo soggetto, il titolare effettivo coincide con il legale rappresentante oppure occorre ripercorrere la catena partecipativa?
In una società a responsabilità limitata ci sono quattro soci, ciascuno dei quali è titolare del 25% del capitale sociale. La società ha un amministratore unico che non è socio della società. Quando viene approvato il bilancio, tutti i soci sono presenti e l’amministratore unico funge da presidente e firma il verbale. Nello statuto si evince che l’amministrazione della società è affidata all’amministratore unico. Nella situazione descritta, chi è il titolare effettivo?
La società Alfa Srl ha due soci A e B con quote al 50% ciascuno, pertanto entrambi sono identificabili come titolare effettivi. Alla morte del socio A la sua quota viene trasferita mortis causa dal de cuius agli eredi pro indiviso. I tre eredi (B, C, D) quindi diventano proprietari pro indiviso della quota in ragione di un terzo ciascuno. In sede di iscrizione del trasferimento mortis causa al Registro delle imprese viene nominato tra i tre eredi un rappresentante comune C. Si chiede chi è il titolare effettivo della società Alfa oltre al socio B.
Sono l'amministratore di una società a responsabilità limitata che possiede partecipazioni rilevanti in altre società. Avendo già comunicato il titolare effettivo di tale Srl devo comunicare il titolare effettivo anche in tutte le partecipate in cui vi sono partecipazioni rilevanti? Non è una duplicazione di oneri?
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