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273 quesiti trovati
Diritto societario
Il 13 dicembre 2024, una ditta individuale è stata conferita in una Sas (società in accomandita semplice) di nuova costituzione. Nell'atto, il notaio ha indicato che il primo esercizio andrà a scadenza il 31 dicembre 2025. È possibile, per le società di persone, avere il primo esercizio superiore all'anno solare oppure ciò è consentito solo per le Srl?
Il Dlgs 125/2024 ha stabilito i parametri da seguire per la relazione di sostenibilità. Una società di capitali ha deciso volontariamente di monitorarsi e di puntare a una prima relazione di sostenibilità per il bilancio 2024, da approvare nel 2025. Si chiede quali siano, e quali caratteristiche debbano avere, i professionisti cui affidare l'incarico.
Si chiede se può sussistere un'"impresa familiare", ex articolo 230-bis del Codice civile, tra la moglie - titolare dell'impresa - e il marito, collaboratore, che è lavoratore dipendente a tempo pieno di un'altra impresa dello stesso settore. L'attività prestata dal marito nell'impresa familiare sarebbe svolta in modo continuativo (qualche ora tutte le sere, quindi vi sarebbero regolarità e costanza nel tempo delle prestazioni lavorative), ma non prevalente, in quanto l'attività prevalente del coniuge resterebbe quella di lavoratore subordinato a tempo pieno. Si precisa, inoltre, che dal lavoro del collaboratore familiare deriverebbe un accrescimento della produttività dell'impresa.
Vorrei sapere quali sono gli adempimenti da porre in essere al fine di cessare l'attività di uno studio associato tra professionisti. È necessario l'intervento del notaio?
Il nostro studio a novembre 2023 ha comunicato al Registro delle imprese i titolari effettivi delle società clienti. A oggi i termini per la conferma sono sospesi in attesa della decisione del Consiglio Europeo a seguito del provvedimento del Consiglio di Stato dello scorso settembre. Considerato quanto detto, si chiede se sia possibile confermare il titolare effettivo con il deposito dei bilanci societari al 31 dicembre 2024 oppure se si possa inoltrare la pratica di conferma entro dodici mesi dal primo invio. Si fa presente che la Camera di commercio ci ha comunicato che procede con istruttoria e relativa evasione delle pratiche, trasmesse su base volontaria, riguardanti la conferma della titolarità effettiva. Conclude poi che non possono escludere eventuali sanzioni in caso di omissione nella attesa di indicazioni del Ministero delle imprese e del Made in Italy (Mimit). A questo punto ritenete sia opportuno procedere come indicato dalla Camera di commercio oppure soprassedere ed effettuare conferma a seguito del deposito dei bilanci 2024?
Come si deve comportare un consulente di fronte alla richiesta di un amministratore e socio al 50% di una società a responsabilità limitata, che ritiene esecutiva una delibera relativa all'erogazione del compenso agli amministratori - e quindi chiede l'elaborazione del cedolino - e l'altro, sempre amministratore e socio al 50% della medesima Srl, che ritiene la delibera non ancora esecutiva e quindi dissente? Il primo amministratore citato esonera da ogni responsabilità lo studio, mentre l'altro invia pec con cui comunica il suo dissenso a procedere. Premettendo che non è compito del consulente interpretare la delibera, come è consigliabile procedere?
A oggi, una società di capitali non ha ancora approvato (né, di conseguenza, depositato) il bilancio per l’anno 2019. La Camera di commercio, nella campagna di verifica dei bilanci depositati, ha inviato, a marzo 2023, una comunicazione a mezzo Pec, tramite la quale la società di capitali veniva informata che mancava il deposito del bilancio 2019. La Camera di commercio può sanzionare l’amministratore per il mancato deposito, ex articolo 2630 del Codice civile? In caso di risposta positiva, vi è un termine per la notifica della sanzione all'amministratore?
Si chiede se le “reti soggetto” siano o meno soggette alla liquidazione giudiziale.
Una società semplice, di pura gestione e locazione di propri immobili, che non ha partita Iva e non esercita attività d’impresa né alcuna attività commerciale, è obbligata all’iscrizione nel Registro delle imprese, Sezione speciale, della Camera di commercio?
Una cooperativa a mutualità prevalente onlus, se decide di rinunciare alla mutualità prevalente (per delibera assembleare o per perdita dei requisiti nel biennio) può trasformarsi in società a responsabilità limitata? Effettuata la valutazione del patrimonio netto da destinare a riserve indivisibili, nella pratica l'importo dev'essere versato o può restare nel bilancio della Srl quale riserva indivisibile con destinazione a copertura di perdite future?
Vorrei sapere se le cooperative sociali, precedentemente iscritte all'Albo delle imprese artigiane e ora iscritte nell'Albo delle società cooperative come cooperative di tipo B (per l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate, ex legge 381/1991), possono continuare a operare attivamente nel settore di origine.
Vorrei sapere se una cooperativa sociale, disciplinata dalla legge 59/1992, è obbligata a modificare il proprio statuto per integrarlo con quanto previsto dall'articolo 2514 del Codice civile.
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