La figlia non autosufficiente che vive a casa del compagno
La figlia maggiorenne, e non autosufficiente, di una coppia divorziata consensualmente si è trasferita da tempo a casa del suo compagno, e non abita, pertanto, con la madre, beneficiaria del contributo al mantenimento posto, nella sentenza di divorzio, a carico del padre. È legittimo proporre una modifica delle condizioni di divorzio, in quanto, essendo cessata la convivenza con la figlia, l'ex coniuge non ha più titolo per ricevere tale contributo?
Quesito con risposta a cura di
Silvia Giamminola
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