Cumulo bonus Sud e Industria 4.0: il risparmio fiscale per la Snc
Nel 2022 una società in nome collettivo ha investito in macchinari con caratteristiche "Industria 4.0" e ha chiesto il credito di imposta per investimenti nel Mezzogiorno, ottenendone la fruizione al 45 per cento. Nel 2023 la società provvederà all’interconnessione di tali macchinari, acquistati e consegnati nel 2022, e maturerà un ulteriore credito di imposta del 40 per cento. In considerazione della cumulabilità tra le due agevolazioni e al fine di non superare il costo sostenuto, tenuto conto del beneficio fiscale della non tassazione del credito di imposta 4.0, si chiedono chiarimenti circa la determinazione del risparmio fiscale. Per determinare il risparmio fiscale, a quale data di deve fare riferimento? Al solo anno di maturazione del credito o all'anno di competenza economica del credito stesso in quanto contributo in c/impianti da riscontare? Si chiede inoltre come determinare la percentuale del risparmio fiscale, considerando che ai fini Irap il beneficio rimane in capo alla Snc, mentre ai fini delle imposte sui redditi il beneficio ricade in capo ai soci, e la tassazione Irpef e addizionali possono variare negli anni, sia per gli utili conseguiti dalla società e attribuiti ai soci, sia per effetto di redditi personali.
Quesito con risposta a cura di
Gabriele Ferlito
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