Beneficio R&S: adempimenti per la fruizione «tardiva»
Nel 2021, una società ha avviato un progetto di ricerca, che si è protratto nei due anni successivi, ma, nei modelli Redditi Sc 2022 e 2023, non ha esposto i costi da essa sostenuti per tale progetto. Il credito d'imposta R&S deve intendersi maturato interamente nell’anno 2023 (a completamento della ricerca) e, quindi, per la sua fruizione, sono necessarie un’unica certificazione e l’esposizione dell’intero credito nel quadro RU del modello Redditi Sc 2024, indicando nei modelli F24, con cui ne avviene l’utilizzo, l’anno 2023? Oppure il credito è maturato anno per anno, in funzione dei costi sostenuti, e, per la fruizione della parte maturata sui costi sostenuti negli anni 2021 e 2022, è ora necessario (agenzia delle Entrate, risposta a interpello 396/2021) presentare dichiarazioni integrative dei modelli Redditi Sc 2022 e 2023, predisporre una certificazione per ciascun anno e indicare, nei modelli F24, l’anno 2021 o 2022? In questa seconda ipotesi, il credito riferibile all’anno 2021 è interamente utilizzabile nel 2024, e quello riferibile all’anno 2022 è utilizzabile per due terzi nel 2024?
Quesito con risposta a cura di
Barbara Marini
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