Chi risponde per lo sconto in fattura indebitamente fruito
Nel condominio in cui risiedo è in corso di esecuzione un intervento di sisma ed ecobonus al 70 per cento, con sconto in fattura. In caso di accertamento fiscale, qualora l’agenzia delle Entrate rilevasse la non spettanza dello sconto in fattura, per errata interpretazione dei Dl 11/2023 e DL 39/2024, che cosa succederebbe ai condòmini? In base al Dl 115/2022, l’appaltatore sarebbe responsabile in solido con i condòmini per aver ripetutamente confermato la spettanza dello sconto in fattura? Il condominio si potrebbe rivalere direttamente su chi ha rilasciato il visto di conformità e/o sul tecnico che ha fatto le asseverazioni, o tale diritto spetterebbe solo all’appaltatore? Infine, a questo punto, i condòmini potrebbero optare per la detrazione diretta in 10 anni del 100% delle spese, in seguito al versamento all’appaltatore del 70% da lui in precedenza scontato in fattura?
Quesito con risposta a cura di
Silvio Rivetti
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