Condominio

    Una delibera per sbloccare i lavori di riqualificazione già decisi

    Lo scorso giugno l'assemblea di un condominio di nove appartamenti ha deliberato all'unanimità i lavori di riqualificazione energetica agevolati con il superbonus (110 per cento) e alcuni lavori extra di ristrutturazione con la detrazione al 50 per cento. Dopo tre mesi - durante i quali nessuno ha impugnato il verbale - l'assemblea si è riunita per l'aggiornamento dei lavori e per definire le rate da pagare per i lavori extra come ristrutturazione. In questa assemblea il figlio di uno dei condòmini si è opposto al pagamento della quota spettante e, visto che i lavori inizieranno dopo il saldo di tutte le quote, l'amministratore ha congelato i lavori di riqualificazione con il dubbio che questi non vengano più eseguiti. Come devono comportarsi gli altri otto condòmini, non volendo concorrere alla copertura della quota mancante?

      Approfondimenti sul tema