Condominio

    Se il verde da ripristinare soddisfa esigenze di decoro

    Nel condominio avevamo numerose palme e siepi di fiori nelle parti comuni e nei giardini privati, preesistenti all’acquisto da parte degli attuali proprietari, che si sono quindi trovati alberi e fiori con l’acquisto dell’alloggio. A causa del punteruolo rosso e della cattiva manutenzione, le palme sono state abbattute e parte dell’impianto arboreo e floreale è seccato. Attualmente il complesso condominiale non è più lo stesso in termini di bellezza e attrattività.Si vorrebbe quindi ripristinare il decoro preesistente, di forte impatto scenico, che per molti ha costituito una rilevante motivazione all’investimento. Sono contrari il proprietario delle molte unità immobiliari invendute e i condòmini dei singoli giardini, che con l’abbattimento degli alberi beneficiano di maggior spazio.È possibile "costringere" i dissenzienti a ripristinare nei giardini privati la situazione ex ante a spese del condominio, poiché l’insieme di piante e fiori è funzionale al decoro del complesso? Con quale maggioranza?