Tutela del consumatore

    Rsa, eventuale accordo per rimborso della retta in caso di decesso

    Mio padre ha soggiornato in una residenza sociosanitaria assistenziale per anziani (Rssa) dall'82 marzo 2023 a 10 settembre 2023, data del decesso. L’articolo 5 (Termini e modalità di pagamento della retta) del contratto di ingresso della Rssa prevede che «oltre al pagamento della retta, l’ospite prima dell’ingresso deve versare, a titolo di cauzione, una mensilità che verrà restituita alla fine dell’ospitalità, detratte eventuali spese o rette non pagate. Il pagamento della retta di degenza deve essere effettuato entro il primo giorno del mese di riferimento presso gli uffici della Rssa. Versata la retta, sempre entro il primo giorno del mese di riferimento, non verrà restituita alcuna somma per nessun motivo, anche se il mese non è stato usufruito per intero». A seguito della richiesta per iscritto della restituzione parziale della cauzione, avendo mio padre soggiornato solo due giorni nel mese di riferimento, la Rssa ha risposto che nulla è dovuto come prevede l’articolo 5 del contratto, in quanto non avendo pagato la retta del mese di settembre la cauzione viene trattenuta per intero. È giusto pagare i 28 giorni non fruiti? Ho saputo che molte rssa restituiscono le somme per i giorni non fruiti in caso di decesso.