Per l'aumento dei massimali frazionamento ante permessi
Per quel che riguarda la possibilità di frazionare l'immobile, al fine di beneficiare di massimali più elevati prima dell'inizio dei lavori (salvo frazionamenti fittizi o artificiosi), avrei bisogno di un chiarimento. Nella risposta a interpello 256/2020, l'agenzia delle Entrate afferma che «si ritiene che si possa individuare il limite di spesa per l'agevolazione... nella misura in cui il censimento in catasto di tali unità sia preesistente alle procedure autorizzatorie e all'inizio degli interventi edili che danno diritto all'agevolazione sisma bonus». S'intende dire, in tale modo, che l'eventuale frazionamento preventivo è lecito se eseguito prima del deposito della pratica edilizia? Visto che le procedure autorizzatorie possono durare diverso tempo e, con il consistente aumento dei prezzi, è capitato di decidere di frazionare dopo il deposito della richiesta di permesso di costruire (ma prima dell'inizio dei lavori), qual è la modalità che andrebbe seguita? Il frazionamento va fatto prima dell'inizio dei lavori o prima delle procedure autorizzatorie?
Quesito con risposta a cura di
Marco Zandonà
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