Non è detraibile la spesa di revisione della rendita
Ho eseguito lavori di riqualificazione energetica sulla mia abitazione (villino a schiera), fruendo del superbonus 110 per cento. I lavori (installazione di pannelli fotovoltaici e batteria di accumulo, nonché di una colonnina per la ricarica auto; sostituzione della caldaia con caldaia a condensazione e pompa di calore; sostituzione degli infissi) sono iniziati il 30 giugno 2022 e sono terminati il 25 marzo 2023, come da dichiarazione di fine lavori. Ho scelto di portare in detrazione, a partire dalla prossima dichiarazione dei redditi, nel 2024, sia le spese sostenute nel 2022 (in dieci rate) che le spese sostenute nel 2023 (in quattro rate). Adesso sono stato avvisato dal direttore dei lavori che devo chiedere la revisione della rendita catastale, per adeguarla alla situazione risultante dopo gli interventi citati. Chiedo se la spesa per la pratica di revisione della rendita catastale può essere portata in detrazione al 110 per cento, e se è ancora possibile farlo dopo la chiusura lavori, avvenuta quasi un anno fa.
Quesito con risposta a cura di
Alessandro Borgoglio
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