La remissione in bonis prevede una sanzione per ogni comunicazione
Il 6 aprile 2023 un contribuente ha firmato con un Istituto di credito il contratto di cessione del credito da superbonus al 110% e ora deve provvedere, tardivamente, alla relativa comunicazione all’agenzia delle Entrate. Poiché i lavori consistono in due interventi trainanti e tre trainati, andranno inviate cinque comunicazioni distinte. Considerata la circolare 33/E/2022, anche per la comunicazione tardiva della cessione trova l’applicazione dell’istituto della remissione in bonis. Per provvedere al pagamento corretto, la sanzione di 250 euro è unica (visto che il contratto di cessione è uno) o va pagata per ogni comunicazione che sarà inviata (e quindi, nel caso specifico per ognuna delle cinque comunicazioni)?
Quesito con risposta a cura di
Silvio Rivetti
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