Terzo settore

    L’Asd in regime forfettario non dovrà aprire partita Iva

    Un’associazione sportiva dilettantistica (Asd), in regime di legge 398/1991, svolge esclusivamente attività in ambito istituzionale. Gli incassi sono costituiti da quote associative e da corrispettivi per corsi effettuati in favore di soci e tesserati. L’associazione non ha partita Iva. Dato che, dal 1° gennaio 2026, i corrispettivi specifici incassati dai soci e dai tesserati diventano esenti Iva, l’associazione è obbligata a chiedere la partita Iva? Oppure, essendo in regime di legge 398/1991, può continuare ad avere il solo codice fiscale, emettendo semplici ricevute cartacee e indicando sul documento che si tratta di un’Asd in regime forfettario ex legge 398/1991, in quanto tale esonerata dall’obbligo di fattura?

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