I requisiti da considerare per la triangolazione
Una società italiana (it1), identificata ai fini Iva anche in Germania (dove possiede un magazzino), vende merce a un'altra società italiana (it2), la quale vende la stessa merce a clienti finali in Germania (prevalentemente clienti privati, non titolari di partita Iva). It1 provvede anche alla spedizione della merce, che si trova già nel magazzino tedesco (a seguito di cessione interna non imponibile ex articolo 41 del Dl 331/1993, valorizzata al costo, inclusa negli elenchi intrastat, idonea a formare plafond).Si chiede se si configuri una triangolazione anche quando i clienti finali sono privati, non titolari di partita Iva, e se sia corretto che la fattura emessa da it1 a it2 indichi la non imponibilità dell'operazione ex articolo 58 del Dl 331/1993. In caso affermativo, come occorre gestire la denuncia Intrastat e il calcolo del plafond, posto che la medesima merce è già stata valorizzata a detti fini in occasione della suddetta cessione interna a it1 (da sede italiana a magazzino tedesco)?
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