Iva

    La sanzione formale per la fattura in reverse charge emessa in ritardo

    Un cliente con Iva mensile a seguito di una cessione immobiliare ha emesso con ritardo una fattura in reverse charge. Esattamente la fattura riporta una data successiva al 15 giugno ed è stata emessa prima del 15 luglio. Oltre al pagamento del ravvedimento operoso per l’errore formale, perché non ha inciso sulla corretta liquidazione dell’Iva, deve anche pagare la sanzione dal 5% al 10% dei corrispettivi con un minimo di 500 euro.?