La sanzione formale per la fattura in reverse charge emessa in ritardo
Un cliente con Iva mensile a seguito di una cessione immobiliare ha emesso con ritardo una fattura in reverse charge. Esattamente la fattura riporta una data successiva al 15 giugno ed è stata emessa prima del 15 luglio. Oltre al pagamento del ravvedimento operoso per l’errore formale, perché non ha inciso sulla corretta liquidazione dell’Iva, deve anche pagare la sanzione dal 5% al 10% dei corrispettivi con un minimo di 500 euro.?
Quesito con risposta a cura di
Giorgio Confente
ProfessionistaProcedi con la lettura del Quesito
La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.
OppureSCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO
CON L'ABBONAMENTO POTRAI:
- chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
- consultare le versioni precedenti delle risposte;
- salvare i tuoi preferiti;
- accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
1 mese a9,00€Abbonati