Così l'autofattura TD18 per acquisti intracomunitari
Una Srl italiana ha acquistato beni da un fornitore, residente in un altro Paese dell'Unione europea, ricevendo una fattura senza Iva, con la dicitura «Cessione intracomunitaria non imponibile sulla base della direttiva comunitaria 2006/112/EC (art. 138)». La Srl cessionaria deve ora inviare, tramite il Sistema di interscambio (Sdi), autofattura TD18 per integrare il documento ricevuto con l'indicazione dell'imposta. Alla fine della compilazione dell'autofattura, il totale (campi "netto a pagare" e "metodo di pagamento") riporta non l'importo effettivamente versato dalla cessionaria, bensì l'importo versato maggiorato della relativa Iva calcolata dalla cessionaria. Poiché si ritiene sia più corretto che, nell'autofattura, i campi "netto a pagare" e "metodo di pagamento" riportino l'importo effettivamente versato dalla cessionaria, è corretto compilare, nell'autofattura, il campo "sconto", in cui inserire l'imposta non versata al cedente?
Quesito con risposta a cura di
Anna Abagnale
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