Diritto di famiglia

    Amministrazione di sostegno e limiti alla capacità di agire

    Una persona, che si trova sotto la tutela di un amministratore di sostegno (avvocato, soggetto estraneo alla famiglia del "tutelato"), è comunque in possesso della capacità giuridica e di agire? Potrebbe, per esempio, sottoscrivere contratti per affitti brevi dell'immobile in cui abita, ma che è in comproprietà con altri fratelli, contrari al suo utilizzo da parte di persone estranee?