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561 quesiti trovati
Compravendita e locazioni
Quante proroghe si possono fare per un contratto di locazione 4+4? È possibile prorogarlo anche dopo gli otto anni? E per un contratto 6+6?
Un soggetto ha dato in locazione a uso abitativo il proprio immobile per 4 anni con rinnovo tacito in assenza di disdetta. Prima della scadenza il locatore, nel termine di legge previsto, ha dato disdetta del contratto ma il conduttore ha continuato a occupare l'immobile per altri tre anni, pagando il canone previsto, in assenza di ogni azione intrapresa da parte del proprietario per rientrare nel possesso del bene locato. L'inerzia del locatore si spiega con il chiaro intento, da una parte, di continuare a garantirsi la rendita del canone di locazione e, nello stesso tempo, di presentare l'immobile a potenziali acquirenti. Ora il locatore chiede la liberazione sulla base della disdetta, seppur risalente a tre anni fa. Può configurarsi un rinnovo tacito del contratto di locazione in conseguenza del lungo periodo di godimento indisturbato dell'immobile, da parte del conduttore, successivo alla disdetta?
Il contratto di locazione che mi vedeva nella veste di affittuario è da poco scaduto. Al momento della riconsegna al proprietario, abbiamo firmato un foglio nel quale si annota che il tendone del terrazzo - già abbastanza usurato al momento del mio ingresso nell'appartamento - risulta scucito (non rotto). Sono passati 10 giorni dalla firma e il proprietario, sostenendo di non avere trovato artigiani disponibili a riparare il tendone ricucendolo, sta valutando di cambiarlo. Se dovesse farlo, potrebbe scalare il prezzo dalla caparra che gli ho versato a suo tempo, e che ora dovrebbe restituirmi?
Un'azienda ha sottoscritto, nel maggio 2023, un contratto di "rent to buy" (affitto con riscatto) per l'acquisto di un capannone industriale, con termine di riscatto a marzo 2025. Nel corso della locazione l'azienda ha avviato consistenti interventi edilizi di efficientamento e consolidamento sul fabbricato (autorizzati dal contratto di rent to buy), durante i quali un tecnico ha rilevato una importante irregolarità sull'intero lato del fabbricato, consistente nel mancato rispetto delle distanze dal fiume demaniale (inferiore a 10 metri) che scorre in parallelo. Si tratta di un abuso sanabile? In caso di risposta affermativa, a chi spetta l'onere di sanare l'irregolarità? In caso di risposta negativa, invece, il contratto di rent to buy - nel quale si dichiara la regolarità urbanistica del capannone - è valido? È possibile acquistare l'immobile in questo stato?
Una persona, allora coniugata in regime di separazione dei beni, aveva acquistato nel 1970 un alloggio popolare, con pagamento rateale del prezzo. L'ultima rata è stata pagata nel 1991, quando il regime patrimoniale tra i coniugi era, invece, quello della comunione. Nel caso descritto, il bene è caduto in comunione o dovrà considerarsi personale, essendo stato acquistato da uno dei due coniugi quando la coppia era in regime di separazione dei beni?
Vorrei sapere se posso evitare di scrivere la residenza del locatore in un contratto di locazione indicandone solo il codice fiscale.
Devo vendere un immobile acquisito per successione. Al notaio che perfezionerà l'atto di compravendita, può bastare la dichiarazione di successione a mio favore, o è obbligatorio presentare anche l'atto di acquisto con il quale i miei genitori erano diventati proprietari dell'immobile?
Vorrei sapere se, in un contratto di locazione commerciale, è possibile inserire una clausola di rinuncia all'indennità di avviamento da parte del conduttore.
Con riferimento all’articolo 13-ter, comma 7, della legge 191/2023, vorrei sapere se la dotazione degli estintori e dei rilevatori di gas è obbligatoria per tutti gli appartamenti per affitti brevi, oppure solo per quelle fattispecie riconducibili all’esercizio di attività imprenditoriali.
Mia madre è proprietaria esclusiva di un immobile a uso abitativo ubicato all’interno di un’area verde. Quest'ultima è composta da una parte annessa alla casa, e censita come suo subalterno, e da una restante parte, censita al catasto terreni come area fabbricabile. In virtù di una comunione ereditaria, la parte censita come subalterno è di proprietà per tre quarti di mia madre e per un quarto di sua sorella, mentre quella rimanente è in comproprietà per pari quote tra le due sorelle. L'unico accesso all'abitazione è costituito da un passaggio all'interno dell'area verde, che è adibita a giardino ed è stata sempre mantenuta a spese di mia madre, che ne è la diretta utilizzatrice. Mia mamma ora vorrebbe locare l’immobile. Sua sorella può opporsi alla locazione e/o avanzare pretese per il fatto che il terreno è in comunione?
Un contratto di affitto di azienda è stato stipulato con durata fissa e senza prevedere rinnovi automatici. Se alla scadenza, il conduttore, permane nel possesso dell'azienda, è applicabile al contratto il principio dell'articolo 1597 del Codice civile in base al quale il contratto si rinnova in maniera tacita a tempo indeterminato?
Un contratto a canone concordato, della durata di sei anni più due, ha avuto inizio il 1° marzo 2018. La locazione è soggetta al regime della cedolare secca. Si chiede se, al 1° marzo 2024 (con revoca della cedolare secca), per il calcolo dell'aggiornamento del canone è possibile applicare l'indice Istat con decorrenza 1° marzo 2018 oppure se va applicato solo l'indice dell'ultimo anno. Va chiesto l'aggiornamento a partire dal 1° marzo 2024, senza arretrati, perché fino al 29 febbraio 2024 si applica la cedolare secca?
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