Previdenza e pensioni

    Se l'agricoltore «si cancella» ma la Cciaa non informa l'Inps

    Una ex insegnante, in pensione, ha aperto nel 2016 una partita Iva iscrivendosi al Registro delle imprese nella sezione speciale agricoltura, per svolgere saltuariamente lavori agricoli. L'Inps l'ha iscritta come coltivatrice diretta. A marzo 2022 la ex docente ha deciso di chiudere la partita Iva e si è cancellata dalla Cciaa (Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura) senza che questa, tuttavia, segnalasse la cancellazione all'Inps. Ora quest'ultimo pretende i contributi previdenziali agricoli maturati anche nel 2023. Come si potrebbe agire per far valere la cancellazione dall'Inps già dalla data di cessazione della partita Iva, avvenuta a marzo 2022?

    • Quesito con risposta a cura di

      Pietro Gremigni

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