La tassazione dei dividendi di holding intermediario finanziario

Una hHolding Srl avente per oggetto l'attività di "assunzione di partecipazioni a scopo di stabile investimento, per la gestione e il godimento, in imprese italiane ed estere, non professionalmente nè nei confronti del pubblico, ma per conto proprio" ha iscritto nelle Immobilizzazioni finanziarie - quale unico elemento dell'attivo di Stato patrimoniale - una partecipazione azionaria (inferiore allo 0,5%) in istituto di credito italiano quotato in Borsa. Le azioni sono iscritte a bilancio nelle Immobilizzazioni finanziarie al valore di carico, inferiore alla media dei prezzi di mercato dei sei mesi antecedenti la data di chiusura dell'esercizio. Ai fini della determinazione dell'Irap, la società applica l'articolo 6, commi da 1 a 8, del Dlgs 446/1997 per le "società di partecipazione finanziaria" così come definite dall'articolo 12, comma 1, lettera d, del Dlgs 142/2018 che è intervenuto introducendo l'articolo 162-bis nel Tuir, Dpr 917/1986. In particolare, ai dividendi percepiti in relazione alla partecipazione bancaria, applica la tassazione Irap del 50% prevista dall'articolo 6, comma 1, lettera a, del citato Dlgs. Tale comportamento è corretto?