Il rapporto con il datore di lavoro decide se porre fine al forfait
Si chiede un parere per le seguenti casistiche: - un contribuente apre nel 2020 la partita Iva in regime forfettario e nel primi mesi del 2021 fattura a un committente che, da fine marzo, lo assume direttamente. Il contribuente al 31 dicembre 2021 risulta aver realizzato il 56% del fatturato complessivo nei confronti del datore di lavoro per le fatture a lui emesse prima dell'assunzione (in tal caso quindi le fatture erano emesse non all'ex o attuale datore di lavoro bensì al successivo, essendo partita l'assunzione dopo l'emissione delle fatture). Nel 2022 il contribuente poteva essere forfettario? - Un contribuente fattura dal 2019 prestazioni commerciali a una società, di cui, a novembre 2020, diventa anche amministratore (senza esserne socio). Con la nomina gli viene riconosciuto un compenso annuo di circa 12mila euro a fronte di un fatturato annuo di circa 50mila nei confronti della medesima società. Dal 2021 doveva uscire dal regime forfettario?
Quesito con risposta a cura di
Giovanni Petruzzellis
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