I termini per l'autofattura dell'affittacamere «sul web»
Un soggetto passivo italiano esercita, in regime forfettario, l’attività di affittacamere avvalendosi dell’intermediazione di una piattaforma, che ha sede negli Stati Uniti e non rilascia alla struttura alcun documento per le commissioni maturate. Queste ultime possono essere determinate dal soggetto passivo italiano approssimativamente, calcolando la differenza tra il prezzo a cui è stato “venduto” il soggiorno all’ospite (sempre con tariffa non rimborsabile) e l’importo che la piattaforma gli bonificherà per la prenotazione del soggiorno nella struttura, al netto delle commissioni maturate. Evidenziando il fatto che il gestore della struttura non conosce il momento in cui la piattaforma incassa il corrispettivo per la prenotazione su cui matura la commissione, da quando decorrono i termini per l’emissione dell’autofattura per l’intermediazione della piattaforma, ed entro quanti giorni dev'essere emessa? Quali sono le sanzioni per l’invio tardivo dell’autofattura? È possibile ricorrere al ravvedimento?
Quesito con risposta a cura di
Simona Ficola
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