Forfettari: l'immobile promiscuo e le spese «in bolletta»
Un professionista forfettario utilizza promiscuamente la propria abitazione per lo svolgimento della propria attività. Nel caso in cui sostenga spese telefoniche e per il consumo di energia elettrica, documentate da fatture prive di partita Iva del contribuente, ma indicanti il solo codice fiscale, è comunque tenuto a indicare nel quadro RS il 50% di tali spese? Oppure potrebbe essere esonerato da tale obbligo, per assenza di dati da comunicare, in quanto i consumi non sono certificati da idonea documentazione fiscale?
Quesito con risposta a cura di
Roberto Bianchi
Professionista