Concordato preventivo e Irap
Il decreto numero 108/2024, correttivo al decreto legislativo 13/2024 in materia di concordato preventivo biennale consente di effettuare i conteggi degli acconti con criterio storico anche in sede di secondo acconto: oltre agli acconti così determinati, il contribuente che aderisce al concordato sarà chiamato a versare un’ulteriore somma, calcolata sulla differenza tra il reddito concordato e quello dichiarato per il 2023.Le stesse vengono infatti determinate come segue: per i soggetti ISA: Imposte sui redditi: 10% IRAP: 3%. Lo stesso decreto, per quanto riguarda il calcolo dell'imposta sostitutiva sull'eccedenza rispetto al corrispondente reddito dichiarato nel periodo d’imposta antecedente a quelli cui si riferisce la proposta, prevede un'imposta sostitutiva sul reddito (Isa pari o superiore a 8: 10% Isa pari o superiore a 6, ma inferiore a 8: 12% Isa inferiore a 6: 15%) NULLA DISPONENDO IN MERITO ALL'IRAP. Considerati gli acconti IRAP anno 2024 che verranno versati (calcolo disciplinato dalla normativa) come dovrà essere calcolato il saldo IRAP 2024?
Quesito con risposta a cura di
Giorgio Gavelli
Professionista