Sanzioni e controlli

La motivazione rafforzata prevista dallo Statuto del contribuente

In caso di violazione dell'articolo 6-bis, comma 4, della legge 212/2000 (cosiddetta motivazione rafforzata), è prevista l'annullabilità dell'avviso di accertamento (articolo 7-bis della stessa legge). In seguito all'entrata in vigore dello Statuto del contribuente "riformato", abbiamo tuttavia riscontrato casi in cui l'agenzia delle Entrate, a fronte di osservazioni e controdeduzioni prodotte dalla Srl avverso lo schema d'atto notificato, riporta i motivi addotti dalla parte privata, ma ripropone nella motivazione dell'avviso di accertamento gli stessi motivi di cui al Pvc redatto dai funzionari delle Entrate, con identiche riprese e importi (imposte e sanzioni): si riproducono gli stessi motivi contenuti nello schema d'atto di cui all'originaria contestazione. Il contraddittorio viene dunque espletato, perché i termini sono rispettati, ma si ritiene che venga svilita la ratio della riforma. L'adesione non è stata avanzata dalla Srl perché, in base alla cosiddetta "ristretta base sociale", i soci potrebbero essere esposti alla rettifica personale, duplicando oneri ed aggravi. Non resta, nei casi indicati, che la proposizione del ricorso, eccependo la violazione della motivazione rafforzata?

  • Quesito con risposta a cura di

    Marco Ligrani

    Professionista