Lavoro autonomo e partite Iva

Se chi accede al forfait era dipendente l'anno prima

Nel corso del mese di dicembre 2022, ho cessato il mio rapporto di lavoro (presentando dimissioni volontarie) e ho aperto la partita Iva. Nell'anno precedente ho percepito redditi da lavoro dipendente inferiori a 30.000 euro e, nel rispetto degli altri requisiti, ho potuto applicare il regime forfettario. Nel 2022 ho percepito redditi di lavoro dipendente di importo superiore a 30.000 euro. Ai fini dell'applicazione del regime forfettario per il periodo di imposta 2023 non ci sono particolari problemi, in quanto, nel rispetto dei requisiti di legge, la causa ostativa non rileva, perché ho cessato il rapporto di lavoro nell'anno precedente (2022) a quello di applicazione del regime (2023). Nel gennaio 2023, poi, ho percepito le ultime spettanze inerenti al rapporto di lavoro dipendente (che formano quindi reddito, a norma degli articoli 49 e 50 del Tuir, Dpr 917/1986) oltre che il Tfr (trattamento di fine rapporto) soggetto a tassazione separata. Alla luce di ciò, posso applicare il regime forfettario nel 2023, pur avendo ancora percepito redditi da lavoro dipendente, legati al rapporto ormai cessato nel 2022? Specifico che nel 2022 non ho percepito alcun reddito di pensione e che, al 31 dicembre 2022, non ho avuto alcun altro rapporto di lavoro.

  • Quesito con risposta a cura di

    Alessandra Caputo

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