L'omessa comunicazione di dati al Sistema tessera sanitaria
L'articolo 1, comma 166, della legge di Bilancio 2023 ha previsto una sanatoria per le irregolarità formali poste in essere sino al 31.12.2022, in versione simile a quella già prevista dall'articolo 9 del Dl 119/2018. Con riferimento alla precedente versione, l'agenzia delle Entrate, con circolare 11/E 2019, a pagina 6, aveva compreso tra le violazioni definibili l'omessa o tardiva comunicazione dei dati al Sistema tessera sanitaria. La norma stabilisce che il perfezionamento della sanatoria si ha con il pagamento di una somma pari a 200 euro per ogni annualità da regolarizzare. Vorrei sapere se operativamente risulti sufficiente pagare l'importo di 200 € per annualità o se bisogna altresì inviare al Sistema tessera sanitaria i dati non inviati in precedenza. La normativa prevede, infatti, oltre al pagamento degli importi appena citati, anche la rimozione dell'irregolarità o dell'omissione; tuttavia l'Agenzia non sempre ritiene necessaria la rimozione della violazione (ad esempio in caso di violazioni in materia di reverse charge - risposte a interpello 144 del 2019 e 501 e 301 del 2021). Riterrei l'invio dei dati riferiti alle annualità precedenti non necessari e mi limiterei al pagamento dei 200 € per gli anni omessi.
Quesito con risposta a cura di
Francesco Paolo Fabbri
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