Passaggio da superbonus a sismabonus ordinario
Il proprietario di un edificio, composto da due unità abitative catastalmente distinte, ha eseguito nel 2023 lavori di riduzione del rischio sismico, concludendo il primo Sal con bonus al 110%. Nel 2024 deve completare i lavori. Per quanto riguarda le relative spese, deve obbligatoriamente fruire del superbonus, nel frattempo ridotto al 70%, oppure, considerato il fatto che migliora di oltre 2 classi il rischio sismico dell'edificio e lo stesso è situato in un comune classificato in zona sismica 2, può optare per il sismabonus ordinario con aliquota maggiorata all'80%?
Quesito con risposta a cura di
Elisa de Pizzol
Professionista