Vanno verificati e validati i progetti donati da mecenati
Nell'ambito di un'attività di mecenatismo, alcuni soggetti privati donano un progetto relativo a interventi su un’area destinata a opere pubbliche. In una prima fase è prevista una conferenza di servizi per l’approvazione dei progetti e la relativa localizzazione urbanistica tramite un accordo di programma, come richiesto per la legittimità degli interventi ai fini urbanistici, poiché l'area, attualmente destinata a verde, dev'essere destinata a interventi funzionali a un parco di rilevanza pubblica. In una seconda fase i soggetti privati, agendo come mecenati, realizzeranno interamente, a propria cura e a proprie spese, le opere previste dal progetto. Si chiede se, nonostante quanto previsto dall’articolo 56, comma 2, del Codice degli appalti (Dlgs 36/2023), che consente la realizzazione delle opere da parte dei privati, i progetti debbano comunque essere sottoposti a verifica e validazione, in applicazione dell'articolo 42 dello stesso Codice.
Quesito con risposta a cura di
Francesca Petullà
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