UNA POSSIBILE SOSTITUTIVA PER GLI INTERESSI PASSIVI
Con valuta 1° giugno 2016 ho estinto un mutuo (per l'acquisto prima casa) contratto con una banca. Si tratta di un mutuo in euro ma con doppia indicizzazione, al tasso libor chf e al cambio franchi svizzeri/euro. Nelle certificazioni fiscali, oltre agli interessi previsti dal piano di ammortamento, venivano detratti o aggiunti gli importi delle note di credito/debito, calcolati per la variazione del cambio franchi svizzeri/euro nell'anno di riferimento.Nella certificazione fiscale dell'anno 2015 non è stato considerato l'importo della nota di debito con valuta 1° gennaio 2016 di 1.120 euro (documento in mio possesso). Se non mi perviene la certificazione 2016, dopo vari solleciti alla banca, posso considerare valido il documento indicato e inserire l'importo nel rigo E7 del quadro E del 730/2017?
Quesito con risposta a cura di
Alfredo Calvano
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