Transizione 5.0, chi fattura la perizia di certificazione

Vorrei un chiarimento in relazione all'articolo 38, comma 12, del Dl 19/2024, convertito in legge 56/2024, in base al quale, per le piccole e medie imprese (Pmi), le spese sostenute per adempiere all'obbligo di certificazione "ex ante" ed "ex post", di cui al comma 11, sono riconosciute in aumento del credito d'imposta fino a un massimo di 10mila euro. Se la certificazione è redatta da un ingegnere Ege (esperto in gestione dell'energia), che risulti dipendente di una Srl non Esco (Energy service company), al quale è stato conferito l'incarico, per la fattura emessa dalla Srl è riconosciuto il citato incremento del credito? Se un Ege con partita Iva, socio unico e titolare di una Srl non Esco, redige la certificazione e rilascia la fattura con partita Iva della Srl (e non con la propria), per tale fattura è riconosciuto l'aumento del credito oppure è necessario che la fattura venga emessa direttamente dall'Ege?