Rapporto di lavoro privato

    SÌ ALLA CERTIFICAZIONE SUL CONTRATTO DI CO.CO.CO.

    Un ingegnere iscritto all'ordine professionale, con regolare partita Iva, che svolge anche lavoro subordinato con incarichi annuali di supplenze scolastiche presso il ministero dell'Istruzione, vorrebbe collaborare per una ditta privata firmando un contratto di collaborazione coordinata e continuativa per lavori di progettazione e sviluppo grafici, con calcoli e progetti di cantiere. Ovviamente si iscriverà alla gestione separata Inps e riceverà la busta paga come collaboratore parasubordinato. Si chiede se è possibile firmare il contratto di collaborazione con la ditta privata senza incorrere nelle problematiche di trasformazione del rapporto di lavoro co.co.co in lavoro subordinato in caso di eventuale verifica degli enti previdenziali. Anche se avendo già un rapporto di lavoro subordinato con la pubblica amministrazione, incompatibile con altro rapporto di lavoro subordinato, non si configurerebbe un occultamento di subordinazione.

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