Servizio idrico: niente costi slegati dai consumi
Un Comune gestisce in economia il servizio idrico, a fronte del quale applica agli utenti la relativa tariffa, così composta: 1) quota variabile in rapporto agli scaglioni dei metri cubi d'acqua consumata; 2) diritto fisso, a titolo di contributo per «allaccio e manutenzione». Il livello tariffario, per le due voci citate, varia a seconda che si abbia o meno la residenza nel Comune. Si chiede se è legittimo chiedere, con periodicità annuale, il diritto fisso svincolato dai consumi di acqua prelevata, o in assenza degli stessi, comunque in misura decisamente maggiore a quella dei consumi.
Quesito con risposta a cura di
Ciro D'Aries
ProfessionistaProcedi con la lettura del Quesito
La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.
OppureSCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO
CON L'ABBONAMENTO POTRAI:
- chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
- consultare le versioni precedenti delle risposte;
- salvare i tuoi preferiti;
- accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
1 mese a9,00€Abbonati