Bonus edilizi

    Se dopo le fatture di acconto non è emessa quella a saldo

    È stata presentata una Scia (segnalazione certificata di inizio attività) per risanamento conservativo pesante, e l’impresa edile ha regolarmente iniziato i lavori. Nel corso del 2024, sono già stati effettuati tre pagamenti, con bonifico parlante, dietro emissione di tre fatture in acconto. Oggi ci sono dei problemi con l'impresa, che non provvederà a ultimare i rimanenti lavori, ragion per cui il committente non provvederà al pagamento dell’ultima quota rimasta per il saldo. Si precisa che, peraltro, i lavori non eseguiti sono relativi a piccole opere edilizie, mentre il lavoro di consolidamento strutturale vero e proprio è stato eseguito; infatti, rispetto al contratto di appalto privato a suo tempo stipulato, non è stato eseguito e pagato soltanto il 15% dei lavori concordati. Possono nascere difficoltà con l'agenzia delle Entrate, se il committente porterà in detrazione tutti i pagamenti effettuati, dai quali - sia sulle fatture emesse che sulla causale dei bonifici - risulta sempre la dicitura "Acconto", anche se non ci sarà una fattura a saldo?