Agevolazioni fiscali

    Scissione con scorporo, credito 4.0 legato ai beni

    Nel 2023, una Srl ha acquisito beni materiali 4.0 (già prenotati nel 2022) per un considerevole importo, beneficiando del credito d'imposta previsto dall'articolo 1, commi 1057-bis e 1058-ter, della legge 178/2020 (di Bilancio per il 2021), a oggi ancora inutilizzato. Volendo procedere, nel 2025, a un'operazione di scissione con scorporo per parte delle attività, comprendenti anche i beni citati, si chiede se l'agevolazione 4.0, collegata al concreto sfruttamento dei beni agevolati per un periodo minimo nell'economia dell'impresa (31 dicembre del secondo anno successivo a quello di entrata in funzione), venga meno per effetto della previsione del comma 1060 dell'articolo 1 della legge di Bilancio per il 2021 e, quindi, se convenga aspettare il 2026 per effettuare la scissione. L'agevolazione potrebbe invece permanere in capo al soggetto che ha acquistato i beni - non configurando lo scorporo una cessione a titolo oneroso - e, di conseguenza, il credito d'imposta dovrebbe essere trasferito al nuovo soggetto derivante dallo scorporo?