RISARCIMENTI, I LIMITI ALL'IMPONIBILITÀ
Molti medici, attraverso le loro associazioni, hanno fatto ricorso contro lo Stato per inadempimento delle direttive comunitarie agli specializzandi medici iscritti in data antecedente al 1° gennaio 1983.Lo Stato ha subìto una condanna a risarcire i ricorrenti, cosa che ha fatto l'agenzia delle Entrate con un avviso di liquidazione e la seguente motivazione: l'imposta è dovuta ai sensi del Dpr 131/1986 e relativa al pagamento di una somma a titolo di risarcimento danni per la mancata attuazione delle direttive Cee 75/363 e 82/76 in materia di specializzazioni mediche.Nel mio caso la somma ricevuta si aggira intorno ai 27.000 euro. Questa cifra dev'essere denunciata in Unico?
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