Tutela del consumatore

    Prestazione «impossibile»: vanno rimborsate le spese

    Avevo per tempo prenotato il ristorante per festeggiare la prima comunione di mio figlio. Purtroppo, nel giorno della cerimonia, il bambino è stato male in chiesa ed è finito all’ospedale per accertamenti. A quel punto abbiamo immediatamente avvisato dell'accaduto il ristoratore, il quale però pretende di avere l’intero importo pattuito, come se fossimo effettivamente andati a mangiare.È lecita questa richiesta?