POSSIBILE L'USUCAPIONE PER I CONFINI CONTESTATI

Abbiamo un giardino in uso esclusivo che confina su un lato con il giardino del vicino. Sul confine ci sono delle siepi, che furono piantate all'atto della costruzione della casa, avvenuta 20 anni fa. Il confine presenta anche un dislivello di circa un metro di differenza tra i due giardini. Oggi il vicino di casa reclama, sulla base di mappali catastali allegati al suo rogito, la proprietà di circa tre metri del nostro giardino, chiedendo la rimozione delle siepi. Premetto che, da quando siamo proprietari (13 anni), né la precedente controparte né l'attuale hanno mai reclamato tale proprietà e nessuno si è mai occupato delle siepi a confine, che sono state da noi sempre e costantemente manutenute. È possibile stabilire la proprietà basandosi soltanto su mappali catastali? Possiamo fare valere la proprietà per usucapione "abbreviata", avendo acquistato la casa dal precedente proprietario ed essendoci sempre occupati della sua manutenzione?