Rapporto di lavoro privato

    Portieri, non c'è «disagio» per la modifica dell'intervallo

    Sono un portiere di condominio. Il Ccnl prevede, all'articolo 50, che l'intervallo giornaliero sia pari a un'ora per la pausa pranzo. A tal proposito il condominio ha deciso di stabilire, in ordine all'orario e alla modalità di servizio di portineria, un intervallo di tre ore, ma nessuno ha assolto all'obbligo di comunicazione di tale variazione alla Commissione paritetica territoriale o a quella nazionale.Vorrei sapere se per tale violazione contrattuale posso chiedere una indennità di disagio.