Portieri, non c'è «disagio» per la modifica dell'intervallo
Sono un portiere di condominio. Il Ccnl prevede, all'articolo 50, che l'intervallo giornaliero sia pari a un'ora per la pausa pranzo. A tal proposito il condominio ha deciso di stabilire, in ordine all'orario e alla modalità di servizio di portineria, un intervallo di tre ore, ma nessuno ha assolto all'obbligo di comunicazione di tale variazione alla Commissione paritetica territoriale o a quella nazionale.Vorrei sapere se per tale violazione contrattuale posso chiedere una indennità di disagio.
Quesito con risposta a cura di
Marco Gualtierotti
ProfessionistaProcedi con la lettura del Quesito
La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.
OppureSCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO
CON L'ABBONAMENTO POTRAI:
- chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
- consultare le versioni precedenti delle risposte;
- salvare i tuoi preferiti;
- accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
1 mese a9,00€Abbonati