Occupazione suolo pubblico: i canoni sono sempre esenti
Nell'ambito dei lavori di ristrutturazione di un condominio, la ditta appaltatrice ha pagato il Comune di competenza per i diritti comunali di occupazione del suolo pubblico, utilizzando il bollettino inviato dal Comune stesso e intestato all'appaltatore, perché, in quel momento, il condominio era ancora privo di codice fiscale e non poteva iniziare i lavori. In sede di riparto delle spese, il commercialista ha assoggettato a Iva, insieme con l'anticipo (pro quota), anche i diritti comunali per l'occupazione del suolo pubblico. È corretto l'assoggettamento a Iva dei diritti comunali anticipati per conto del condominio, in assenza di specifico bollettino intestato allo stesso?
Quesito con risposta a cura di
Marco Zandonà
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