Nel pro rata i certificati non occasionali con Iva
Un medico di base, titolare di partita Iva in regime forfettario nel 2022, è transitato al regime semplificato dal 1° gennaio 2023, per superamento del limite dei ricavi. Oltre a percepire un compenso come medico di base dall'Unità socio-sanitaria locale, questo soggetto emette fatture ai privati, sia in regime di esenzione Iva per i certificati medici, sia con applicazione dell'Iva con aliquota del 22% per i certificati di invalidità e assicurativi. Le operazioni assoggettate a Iva al 22% possono dirsi occasionali oppure determinano la necessità di calcolare il pro rata a fine anno?
Quesito con risposta a cura di
Procedi con la lettura del Quesito
La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.
OppureSCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO
CON L'ABBONAMENTO POTRAI:
- chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
- consultare le versioni precedenti delle risposte;
- salvare i tuoi preferiti;
- accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
1 mese a49,00€Abbonati







