Condominio

    Le spese sopravvenute tra preliminare e rogito

    Ho in corso l'acquisto di un appartamento. Nel mese di febbraio 2024 è stato concordato e sottoscritto il preliminare di vendita, compromesso di acquisto con l'anticipo di una congrua somma, ed è stata fissata la data di trasferimento dell'immobile entro il mese di giugno 2024. Nei giorni scorsi l'amministratore del condominio ha riunito in assemblea i condòmini e ha messo all'ordine del giorno lavori straordinari relativi al rifacimento dei frontalini. La spesa preventivata è di 150mila euro, che - suddivisa tra una ventina di appartamenti - corrisponde mediamente a circa 7.500 euro ciascuno. Se il preventivo di spesa verrà approvato dall'assemblea condominiale (presumibilmente prima del rogito, che avverrà a giugno), la spesa dev'essere attribuita al "vecchio" oppure al "nuovo" proprietario? Si evidenzia che, di tali lavori, non si è fatto cenno al momento della definizione del prezzo e delle condizioni contrattuali in fase di trattativa per la compravendita dell'appartamento.